Inaugurata la Casa dei Servizi di Cesano: Anteas Roma in prima linea con il Portierato Sociale
Il 28 maggio 2025 ANTEAS ROMA ODV ha partecipato con orgoglio e profondo senso di responsabilità all’inaugurazione della nuova “Casa dei Servizi” di Cesano, nel territorio del Municipio Roma XV. Un traguardo significativo che rappresenta molto più di un’apertura formale: è l’inizio di un nuovo modello di prossimità, solidarietà e presenza sociale, costruito intorno ai reali bisogni delle persone.
La Casa dei Servizi nasce come spazio pubblico aperto, accogliente e accessibile, pensato per offrire risposte concrete attraverso l’integrazione di servizi, il rafforzamento della rete territoriale e la promozione di relazioni significative. Ogni ambiente è stato progettato per essere vissuto, affinché chiunque vi entri possa sentirsi accolto, ascoltato e riconosciuto.
ANTEAS ROMA sarà protagonista attiva di questo nuovo presidio di comunità, con la gestione e il finanziamento diretto del Portierato Sociale, un servizio stabile e continuativo che si pone come punto di riferimento per il quartiere. Il Portierato sarà molto più di uno sportello: sarà un luogo di ascolto, orientamento, socializzazione e accompagnamento, dove la presenza umana e volontaria diventa strumento di cura e inclusione.
Con la propria rete di volontarie e volontari, ANTEAS ROMA sarà quotidianamente presente per offrire supporto soprattutto alle persone più fragili – anziani soli, famiglie in difficoltà, cittadini disorientati nei percorsi amministrativi e sociali – portando un contributo fondato sulla vicinanza, sulla fiducia e sulla costruzione di legami autentici. Un impegno che traduce in pratica la missione dell’associazione: mettere l’umanità al centro dei servizi, valorizzando il ruolo attivo del volontariato nella cura del territorio.
La Casa dei Servizi è frutto di una visione condivisa e della sinergia tra attori pubblici e sociali. ANTEAS ROMA desidera esprimere la propria gratitudine a Roma Capitale, al Presidente del Municipio XV Daniele Torquati, all’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari, all’Assessora municipale alle Politiche Sociali Agnese Rollo, e a tutti i partner coinvolti, tra cui Fondazione Mondo Digitale, che offrirà alla cittadinanza servizi per l’inclusione digitale, riducendo il divario tecnologico e favorendo una partecipazione piena alla vita sociale.
Il Portierato Sociale rappresenta per ANTEAS ROMA una sfida e una promessa: quella di continuare a essere presidio attivo di prossimità, innovando nella tradizione e rafforzando ogni giorno la propria azione sul campo, con umiltà, dedizione e professionalità.
La Casa dei Servizi non è solo una struttura: è un luogo simbolico, dove si costruisce una nuova idea di welfare comunitario. Un luogo in cui le istituzioni dialogano con i cittadini, dove il volontariato si fa presenza quotidiana e dove il prendersi cura diventa scelta condivisa.
ANTEAS ROMA è pronta a far vivere questo spazio con progettualità, attenzione e ascolto, perché ogni comunità ha bisogno di case vere, in cui sentirsi accolti, e di reti vere, in cui sentirsi parte.
E questo, per noi, è solo l’inizio.
Insieme per la Solidarietà: Anteas Roma e Amazon, un’alleanza per il bene comune
Nel corso del 2024, ANTEAS ROMA CITTÀ METROPOLITANA APS ha preso parte a una delle più significative iniziative di solidarietà degli ultimi anni, aderendo al programma “FBA Donations” di Amazon, che permette di trasformare prodotti invenduti in donazioni concrete a beneficio delle persone e delle realtà in difficoltà. Un progetto semplice nella forma, ma straordinario nei suoi effetti: ridurre lo spreco e restituire valore attraverso la solidarietà.
Grazie a questa importante collaborazione, nel solo 2024 ANTEAS ROMA ha ricevuto e redistribuito una grande quantità di articoli – dai beni alimentari ai giocattoli, dai capi d’abbigliamento ai prodotti per la cura degli animali – riuscendo a raggiungere un ampio numero di beneficiari sul territorio della Città Metropolitana di Roma.
Un lavoro capillare e continuo, reso possibile anche grazie alla collaborazione attiva con associazioni partner come Salvamamme, Amici del Santuario Beato Bernardo Maria Silvestrelli, Mi FIDO di te e con numerosi gruppi di volontari impegnati nell’assistenza alle persone senza dimora. Insieme, abbiamo potuto far arrivare ogni singolo oggetto laddove poteva fare davvero la differenza.
Ma la solidarietà non ha confini: parte delle donazioni raccolte ha raggiunto anche il villaggio di Ngoazip, in Camerun, grazie all’impegno umanitario della Professoressa Elena Pacella, confermando l’ampiezza di una rete che, partendo dal territorio, arriva fino agli angoli più fragili del mondo.
Il progetto “FBA Donations”, promosso da Amazon in collaborazione con enti del terzo settore, è un esempio concreto di economia circolare applicata alla solidarietà: con oltre 10 milioni di euro in beni donati a livello nazionale, il programma dimostra come sia possibile coniugare innovazione logistica e responsabilità sociale in un sistema virtuoso che mette in rete pubblico, privato e volontariato.
ANTEAS ROMA ha colto questa opportunità come parte di un impegno più ampio, volto a promuovere un’economia della condivisione, in grado di generare valore sociale a partire da risorse già esistenti. Ogni prodotto donato è diventato così un messaggio tangibile di attenzione, cura e speranza per chi si trova in situazioni di vulnerabilità.
Alla luce dei risultati raggiunti, ANTEAS ROMA CITTÀ METROPOLITANA APS è già impegnata a proseguire e rafforzare questa esperienza nel 2025, mettendo in campo nuove energie, alleanze e strategie operative per rendere il sistema di donazione sempre più efficiente, accessibile e orientato al bisogno reale delle comunità locali.
L’esperienza del 2024 ha dimostrato che la solidarietà, se ben organizzata e sostenuta da strumenti innovativi, può diventare un elemento strutturale della società, capace non solo di rispondere all’emergenza ma di costruire coesione, dignità e futuro.
Per ANTEAS ROMA, la solidarietà non va mai “fuori magazzino”: continua a viaggiare, trasformarsi, rigenerarsi. E soprattutto, continua a prendersi cura delle persone.
Da Stoccolma a Roma: l’esperienza Erasmus+ per una comunità più inclusiva e digitale
ANTEAS ROMA ODV ha recentemente preso parte, in qualità di delegazione di ANTEAS LAZIO, a un'importante esperienza internazionale nell’ambito del programma Erasmus+ per la Formazione degli Adulti, tenutasi a Stoccolma dal 19 al 24 maggio 2025.
Un’opportunità di straordinario valore umano e professionale, che ha visto protagonisti operatori e volontari del terzo settore impegnati in un percorso di scambio, apprendimento e confronto tra buone pratiche europee, con l’obiettivo di portare innovazione nei contesti sociali e formativi locali.
L’iniziativa ha offerto molto più di un semplice corso: è stata una vera esperienza di formazione integrata e visione strategica, in cui le competenze acquisite si intrecciano con la possibilità concreta di ripensare l’intervento sociale attraverso l’adozione di strumenti, metodologie e approcci innovativi. L’intelligenza artificiale, al centro del programma di studio, è stata affrontata non solo come opportunità tecnologica, ma come leva per migliorare l’accessibilità, l’efficacia e l’inclusività dei percorsi educativi rivolti agli adulti e ai soggetti più vulnerabili.
Accanto al lavoro tecnico e progettuale, grande spazio è stato dedicato al confronto tra modelli di intervento sociale portati avanti da organizzazioni partner provenienti da tutta Europa. Incontri che hanno offerto spunti concreti per rinnovare pratiche consolidate, ma anche per costruire una rete di cooperazione internazionale orientata a un obiettivo comune: una società più equa, inclusiva e resiliente.
Profondamente significativi sono stati anche i momenti di conoscenza del tessuto sociale di Stoccolma. La visita alla chiesa di Klara Östra Kyrkogata, che ogni giorno accoglie e accompagna persone in situazioni di marginalità, ha restituito una potente testimonianza di volontariato come gesto di vicinanza, dignità e ascolto. Allo stesso modo, l’incontro con la Bosnia Hercegovinës Business Network Association ha permesso di osservare da vicino un modello di inclusione socio-lavorativa capace di generare valore collettivo e integrazione attiva.
L’intera esperienza ha rappresentato per ANTEAS ROMA un momento di crescita profonda, non solo sul piano delle competenze tecniche, ma soprattutto nella costruzione di una visione europea del volontariato e dell’impegno sociale. Una visione che punta a un terzo settore sempre più aperto all’innovazione, capace di trasferire sul territorio strumenti efficaci, approcci sperimentati e nuove forme di collaborazione.
Tornare da Erasmus+ non significa solo tornare con nuove nozioni, ma portare a casa un patrimonio di idee, relazioni e prospettive. È l’inizio di un percorso che ANTEAS ROMA intende coltivare con determinazione, integrando quanto appreso nei propri progetti, al servizio della comunità e delle persone più fragili.
In un tempo che chiede risposte nuove a bisogni sempre più complessi, l’Europa rappresenta una risorsa preziosa.
E ANTEAS ROMA è pronta a fare la sua parte, mettendo in circolo saperi, esperienze e valori, per continuare a costruire una società solidale, innovativa e attenta a tutti.